Dal 3 al 26 maggio la mostra di Ubaldo Urbano nei matronei di Santa Chiara
Venerdì 3 maggio alle ore 18.30, presso l’Auditorium Santa Chiara, si inaugura la mostra di pittura “Opere per i Matronei di Santa Chiara” dell’apprezzato artista foggiano Ubaldo Urbano, esponente di spicco di un’importante tradizione figurativa novecentesca italiana.
L’evento, che inaugura contestualmente anche una nuova attività della Fondazione Apulia felix, ossia quella espositiva, è l’occasione per mostrare al pubblico e alla cittadinanza tutta il nuovo spazio ricavato dai corridoi dei matronei del complesso di Santa Chiara, spazio adattissimo a creare un percorso circolare per l’esposizione di quadri e che, dunque, permetterà alla Fondazione di organizzare nel corso del tempo molte mostre temporanee, valorizzando artisti del territorio e non.
Vale la pena di ricordare che il complesso architettonico Santa Chiara sta vivendo da pochi mesi una nuova vita grazie alle opportunità del bando regionale Radici e Ali e al progetto ArpinArts, che ne hanno reso possibile una ristrutturazione globale, ampliando gli spazi e potenziando gli impianti audio-video. Il tutto è stato reso possibile dall’utilizzo di locali recuperati dall’abusivismo e bonificando gli ambienti ipogei: sala per concerti, conferenze, convegni, cinema, aule per la formazione artistica, ecc.
Come sottolinea con soddisfazione il Presidente della Fondazione Apulia felix, il professor Giuliano Volpe, il complesso di Santa Chiara, oggi nuovo polo attrattivo al centro di via Arpi e del cuore di Foggia, punta a diventare il simbolo propulsore di un’auspicata rinascita culturale, sociale, economica, urbana e civile.
L’allestimento, che inaugura i matronei dell’ex convento delle Clarisse, dal titolo celebrativo “Opere per i Matronei di Santa Chiara”, rappresenta un excursus delle opere dell’artista foggiano Ubaldo Urbano, classe 1941, uno degli interpreti italiani più autentici delle forme e dei colori mediterranei e apprezzatissimo da tanti critici e intellettuali del nostro tempo, come Dacia Maraini, Vittorio Sgarbi, Davide Grittani. Trentuno i quadri in mostra, un puzzle emotivo che ci permette di entrare in relazione empatica con i soggetti dipinti: dalla natura morta al ritratto, tutto condensato in una sorta di Sancta Sanctorum di miti e riferimenti archetipici disposti con maestria. A fare da sfondo al talento e all’arte dell’artista la terra d’origine, amata e sempre valorizzata da Urbano. La tavolozza del Maestro è, infatti, intrisa dei colori che rivendicano l’appartenenza alle atmosfere di tutte le terre a Sud del Mondo: dai bruni caldi, agli ocra profondi, ai rossi intensi.
Questo magnifico percorso artistico si staglierà in modo circolare tutt’attorno al perimetro fatto da architetture centenarie che delimitano i disabitati matronei delle Clarisse, dal 3 maggio al 26 maggio.
La mostra, promossa dalla Fondazione Apulia felix e organizzata dall’Associazione Spazio Musica, sarà aperta al pubblico dal mercoledì alla domenica, dalle 17.30 alle 20.30 con ingresso libero.
Per ulteriori info: tel. 3929892331 - e-mail: infoapuliafelix@gmail.com
